Il Blog di Alberto Scanni

di Alberto Scanni

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Ha diretto il Dipartimento di oncologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, poi è stato Direttore Generale dell’Istituto dei Tumori di Milano. Fondatore e presidente della Società Italiana di Psiconcologia e del Collegio Italiano dei Primari oncologi medici ospedalieri (CIPOMO). Presidente onorario dell’Associazione Progetto Oncologia Uman.A, da lui fondata, che attua progetti di aiuto ai malati oncologici e ai loro familiari

La voglia di smettere di lottare contro il cancro

La voglia di smettere di lottare contro il cancro

Le cure sono pesanti, ma dopo può subentrare anche la fatica nel sopportare i controlli. Ecco i casi in cui i medici dovrebbero allentare la pressione sui pazienti: il beneficio psicologico può valere più di quello fisico

Serve trasparenza nelle associazioni (anche se di pazienti)

Serve trasparenza nelle associazioni (anche se di pazienti)

Come regolare gli aiuti dall'industria alle associazioni di pazienti? Con regole, etica e trasparenza

L'importanza di una relazione clinica

L'importanza di una relazione clinica

Una storia vera. Che spiega perchè esigere sempre una relazione scritta

Protocols Doctors

Protocols Doctors

Dove si ferma la "legge" dei protocolli di cura e inizia la responsabilità del medico?

Il bisogno di essere rassicurati

Il bisogno di essere rassicurati

Alle domande spasmodiche di un malato di tumore, occorre sempre fornire una risposta. Essere disponibili non vuol dire non essere autorevoli: l'esempio di Umberto Veronesi

La sessualità distrutta

La sessualità distrutta

I malati di tumore vogliono recuperare la piena sessualità al termine delle cure, ma di questo aspettano gli oncologi si preoccupano ancora troppo di rado. Perciò conviene quasi sempre affidarsi a uno psicologo o a un sessuologo

Perché servirebbe «volontarizzare» i medici

Perché servirebbe «volontarizzare» i medici

La generosità rimane determinante per un medico. «Donando» una parte del proprio lavoro, si potrebbe garantire una migliore assistenza ai pazienti

Non più medico ma solo uomo

Non più medico ma solo uomo

Quando una malattia lambisce un medico o i suoi familiari, l’uomo di scienza sperimenta il dramma dei suoi pazienti e non può non farne tesoro nella quotidianità del suo lavoro

Una storia che aiuta a comprendere

Una storia che aiuta a comprendere

Lui un medico, il compagno un antiquario. Si definivano "cugini". Siamo negli anni '70 e a quei tempi le coppie omosessuali non si dichiaravano in pubblico

Il valore di una seconda opinione

Il valore di una seconda opinione

In oncologia lavorare in team è una necessità. Ma se il paziente preferisce rivolgersi a un altro specialista, l'equipe non deve storcere il naso. È un suo diritto e non va mai disincentivato

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